
Nelle vicinanze del bivacco sono presenti una fontana e una sorgente. Il sito del CAI sezione di Bra segnala: "All'esterno del bivacco potete trovare un rubinetto con acqua utile per lavarsi / lavare le stoviglie / cucinare (arriva dal lago, meglio farla bollire). L'acqua per bere potete prenderla alla Fonte Nera, 10 min a piedi in direzione Chersogno - San Michele di Prazzo".
Dal parcheggio del Rifugio Melezè (1812 m), tornare indietro sulla strada asfaltata fino a Ponte Pelvo (1755 m, circa 500 metri di strada).
Da Ponte Pelvo prendere il sentiro U24 che, passando sotto Bric Rutund va verso il colle della Bicocca.
Raggiunta la displuviale Valle Varaita-Valle Maira (2696 m), si gira a destra sul sentiero che dal Colle della Bicocca sale al Pelvo d’Elva: seguendo le tacche gialle, risalendo su rocce miste erba, successivamente su un canale roccioso attezzato e infine per pietraia si arriva alla punta (3064)
Nella salita si trovano alcune apparenti tracce che deviano dal sentiero: occorre stare sempre dietro le tacche gialle.
Dalla cima scendere verso Sud verso il Colle Camoscera (2899 m) e proseguire sul sentiero (tacche blu) fino a trovarsi sotto il Monte Camoscere, caratterizzato da 2 piccole sommità rocciose.
“Un brevissimo pendio di grossi detriti porta al colletto tra i 2 cocuzzoli e da qui alla vetta del Monte Camoscere (2984m), da cui si gode di un ottimo panorama sulla cresta che conduce al Pelvo (N), su quella che si dirige ad ovest verso Rocca la Marchisa e sulla conca di Camoscere, chusa a Sud dal Monte Chersogno. Si scende lungo la cresta Ovest fino ad una evidente sella erbosa, da cui dirigendosi a sinistra (S) per tracce di sentiero si scende ripidamente alla sottostante conca del Lago Camoscere” (Gulliver, itinerario 8945, Pelvo d’Elva dal Colle della Bicocca, anello per il Monte Camoscere).
Su sentiero ben segnalato si raggiungono il Lago Camoscere (2655), il Bivacco Elio Bonfante (2634 m), la Fonte Nera e si prosegue in direzione del Monte Chersogno. Si risalgono prima dei dossi erbosi, un traverso su ghiaioni e si giunge al canalone detritico che porta (sentiero con numerosi tornantini) al Colle Chersogno (2885 m). Da qui si piega a sinistra e si raggiunge la vetta (3023).
Si ridiscende il sentiero fino alla Fonte Nera e si devia a sinistra sul sentiero T5 che porta al Colle delle Sagneres (2895 m). Dal colle si devia a sinistra seguendo alcune tracce e, con un traverso in leggera salita, si punta a raggiungere il Colle della Marchisa (2932). Dal colle, prima su sentiero evidente e poi su pietraia con ometti si raggiungono le due croci di Rocca la Marchisa (3074 m). Dalla punta ovest della Marchisa si scende su pietraia (tacche e poi tracce di sentiero) per portarsi al colle ovest della Marchisa (2965 m, non nominato sulle carte, ma ben visibile) e successivamente al Colle di Vers (2862).
Si scende sul sentiero U29 verso Pian Traversagne, e successivamente, su mulattiera, fino a Sant’Anna di Bellino.
Da Sant’Anna la strada asfaltata riporta al parcheggio del Rifugio Melezè (500 metri circa di strada).
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Pietralunga (Monte) dal Rifugio Melezè

Fiutrusa (Punta di) e Monte Ferra da Sant’Anna, anello

Ferra (Monte) da Sant’Anna, anello per il Colle di Reisassetto

Vigna (Monte la) e Monte la Pertia da Sant’Anna

Ferra (Monte) da Sant’Anna per il Vallone di Reisassa

Reisassa (Lago) da Sant’Anna

Salza (Monte) da Sant’Anna

Albrage (Monte) e Monte Bellino da Sant’Anna per il Colle di Bellino
Pence (Monte) da Sant’Anna, anello per Colletto di Chiausis, Colletto Balma, Pian Ceiol

Rasis (Punta e Testa) da Sant’Anna

Servizi


Lou Saret Rifugio
Bellino
Del Pelvo Rifugio
Bellino
La liero Ristorante
Pontechianale
Savigliano Rifugio
Pontechianale
Amistat Ristorante
Pontechianale
Buca di Bacco (la pappatoia) Ristorante
Pontechianale
La Pineta Ristorante
Pontechianale
del sole Rifugio
Pontechianale