Si parcheggia nello spiazzo antistante il rifugio Talarico.
Dal rifugio Talarico seguire il sentiero gta diretto al colle di Stau, ignorare la deviazione per il colle Panieris, superare una prima baita con abbeveratoio seguendo sempre i bolli biancorossi.
Giunti a una seconda baita ristrutturata si nota al di sotto di una piramide rocciosa una lunga casermetta; giunti nei pressi di una caserma scoperchiata lasciare il sentiero principale (circa quota 2420 m) per seguire la traccia che verso sinistra porta alla casermetta sotto la piramide.
Proseguire fino alla fine della piazzola dove un ometto di pietre posto sul muretto indica l’inizio della traccia che, prima su pietraia e poi con un lungo traverso, porta alla base di un ripido canalino franoso, da percorrere zigzagando fino al suo termine presso un colletto sulla cresta rocciosa.
Da qui la traccia piega a sinistra e torna ad essere sentiero, prima intagliato nella roccia e quindi su pendii via via meno ripidi di erba e detriti. Dopo numerosi tornanti si arriva ad un ripiano erboso, da cui si vede già la vetta.
Seguire sempre il sentiero fino alla base di una scala appartenente ai resti di un’altra fortificazione; da qui proseguire in diagonale verso sinistra fino a raggiungere i resti di una teleferica, e poi in pochi passi verso destra il cippo della vetta.
- Cartografia:
- Alta Valle Stura 1:25000 - Ed. Fraternali
- Bibliografia:
- Tra Marittime e Cozie - Andrea Parodi Editore, 2014