Proseguire lungo la strada verso la Baissa di Peirafica, giunti alla Caserma di Peirafica abbandonarla e prendere a dx la pista che sale verso un colletto sulla dorsale. Poco prima, ad un bivio, prendere a dx e proseguire con alcuni zig zag nel bosco fino a raggiungere uno spiazzo in un tratto orizzontale della cresta. Trascurare il sentiero che scende sulla dx (indicazioni per Rocca dell’Abisso e Laghi di Peirafica) e proseguire lungamente sulla cresta. Si raggiunge la cima di Barsenzane 2410m, quindi si scende ad un colletto e si risale fino alla panoramica Cima del Sabbione. Si scende ora verso la Selletta del Sabbione tenendo il filo o tracce sul lato meridionale; il salto sopra la breccia si evita lato sud per placche (passi di II, II+). Dalla breccia attaccare il torrione ovest, si raggiunge il filo, lo si segue o evita lato nord, quindi si rimonta il salto finale fino alla cima (II/II+). Ci si cala (cordoni in loco) sul lato opposto leggermente lato sud, quindi si traversa lato nord fino ad un diedro a dx di un bella placca. Si sale il diedro (passo di III, poi II). Si prosegue sul filo fino al salto finale del torrione ovest che si sale lungo una breve fessura verticale (III). Ci si cala ora nuovamente lato opposto leggermente verso sud poi diretti verso la Selletta di Peirafica (palina del Parco). Si attacca ora la cresta ovest della Punta di Peirafica, restando sul filo (II, passi di III) oppure risalendo un canale erboso poco a dx. Raggiunta l’anticima, si scende pochi metri e restando sul fianco sud della cresta si traversa fino al colletto sotto il punto culminante che si raggiunge in pochi minuti camminando senza difficoltà su terreno prevalentemente erboso.
Discesa: si segue la via normale della Punta di Peirafica (EE) che scende lungo la dorsale sud-est quindi traversa verso est in direzione del lago inferiore di Peyrafica che non si raggiunge. Non c’è un sentiero ne segnali di pietra ma si cammina prevalentemente su ripidi pendii erbosi. Attraversata la pietraia a valle del lago si incontra il sentiero che preso in discesa porta in breve ad un incrocio. Si prosegue lungamente diritti sul fondo del vallone fino a incontrare una pista che si segue fino al suo termine alla sbarra dove si ha parcheggiato l’auto.
- Cartografia:
- IGC Alpi Marittime e Liguri n°8
- Bibliografia:
- GMI Alpi Marittime it. 50