Da Fondo li Gabbi (1250) percorrere essenzialmente il percorso estivo fino all’Alpe Scaredi (1840). Da qui spellare e sciare verso SE nel vallone che si addentra nel Parco per raggiungere l’evidente pianoro sulla sx (poco sopra i 1500) attraversando il fiume. Ora ripellare, e passando per l’Alpe Campo di Sopra costeggiare con qualche lieve saliscendi i contrafforti e i canali vari che scendono dalla Cima di Binà fino a raggiungere il letto della Valle di Campo.
Risalire tale Valle fino al Fornale del Pedum, quindi attaccare il conoide esposto a O della cima Est al culmine del quale si notano due evidenti canaletti. Risalire quello di dx con o senza sci in base alle condizioni per sbucare sulle dune sommitali. La forcella che separa la Est dalla cima principale impedisce o comunque complica parecchio la traversata: occorrerebbe del materiale e un po’ di pelo, anche in base alle condizioni.
La discesa, con l’innevamento giusto, è possibile con gli sci fin dalla punta considerando che fino in fondo al canaletto le pendenze superano i 40°; dopodichè pendenze mai estreme e rientro per la via di salita (ripellata sciogligambe per Scaredi).