Sviluppo della via: 600m
Aperta: Ll. Estasen, J. Puntes, J. Vila i J. Rovira, 30/6/1928
tempo: 3-5h
Materiale: Rinvii, qualche nut, qualche friends, qualche cordino. Ci sono vari chiodi nei passi piú difficili e le soste generalmente son ben attrezzate con 2 chiodi. Bolli verdi indicano la direzione!
Osservazioni: Bella via elegante per raggiungere la cima del Pedraforca. Nonostante non sia una scalata molto sostenuta é molto raccomandabile. Roccia di buona qualitá (calcare) nei punti piú difficili.
la via inizia a destra della Piramide, in un dietro di roccia “lavata” (IV, 25m). Poi camminando a dx fino ai piedi del del Dit d’en Riambau, che si supera per un canale a sx. Scalare la parete sopra il Dit d’en Riambau (IV, 100m, pitons) fino all’inizio della traversata (dove c’e’ il Pitó de l’Estasen, chiodo cementato). Si fa l’aerea traversata (30 m, IV, chiodi).
Si segue il canale obliquando a dx, facile.
Nella parte alta del canale si trova una placca con qualche passo piú delicato (IV, chiodi).
Si arriva alla parte finale e si va verso dx, sopra il Canal del Riambau (III, chiodi) fino ai piedi di un diedro verticale. Lo si scala (IV) e alla fine si va verso sx fino a trovare un altro canale (chiodo).
Si continua per terreno facile finoa trovare la cresta che porta alla cima.
Avvicinamento: Dal rifugio trovare un cammino che sale in diagonale verso la destra (bolli bianchi). Si attraversa un primo torrente secco e poi per forte pendenza per risalti di roccia che si supera alla sx. Passato questo tratto troviamo segnata “Estasen”. Si segue la direzione fino a raggiungere un gran canale. Lo si risale fino ad arrivare alla base della gran piramide. La via inizia alla destra della piramide, in un diedro molto evidente. Bolli verdi al pié di via. Calcolare 45-60 minuti.
Discesa: Per la via normale del Calderer o risalire sul Pedraforca (15 min) e scendere per la normale del Pedraforca.