Si percorre, a piedi, la strada militare che entra nel Vallon des Acles per 2 Km (fiancheggia sul versante opposto la Pointe de Pécé) sino a quando si giunge di fronte all’evidente pendio NO, che si raggiunge scendendo brevemente e attraversando il rio. Si risale tutto il pendio, alto circa 700 m con un’inclinazione crescente da 30° a 40°, sino al suo culmine max, qui a dx inizia il canale N, lungo un centinaio di m con pendenza max 45°, alla fine del quale verso dx bisogna superare una paretina nevosa (50°) e doppiare uno spigolo (in caso di poca neve il salto è una placca rocciosa di 6/7 m piuttosto esposti, consigliati per la protezione nut e/o friend).
Ancora un breve pendio, insidioso se scarso di neve, adduce alla cresta NO ove in pochi passi, volgendo a sx, si arriva facilmente in vetta 2733 m.
E’ anche possibile alla base del canalino nevoso finale, non percorrerlo e prendere un altro canalino meno evidente sulla sx e risalirlo superando alcune possibili strozzature rocciose. Si esce sulla cresta NE e seguendola verso dx si arriva in vetta.
Discesa: ripercorrere a ritroso l’itinerario seguito in salita effettuando un paio di doppie per scendere il salto roccioso, di cui la prima di non facile ancoraggio.
In alternativa si può scendere il versante SO dove si sviluppa il percorso escursionistico; questo versante però presenta salti rocciosi e l’individuazione del sentiero “a vista” non è consigliabile, meglio se supportati da una traccia GPS.
- Cartografia:
- IGC n°1 1:50.000; n.104 1:25.000
- Bibliografia:
- Volopress Toponeige Cerces Thabor Ambin