
dal parcheggio seguire la larga mulattiera di fondovalle fino ad un evidente bivio posto poco oltre le baite di Valmiana. Continuare a salire per sentiero ripido e, con neve, malagevole, quindi piegare a dx (Sud) per raggiungere dei casolari posti a q.2325 mt (2 ore circa da Valnontey).
Risalire dunque i ripidi pendii morenici sovrastanti (30/35°) in direzione dell’evidente conca posta ai piedi del pendio Nord Ovest di Punta Patrì; scavalcare un grosso dosso innevato ed entrare con un traverso obliquo nella conca del ghiacciaio di Patrì.
Da questo punto la pendenza si accentua ( da 30° a 40°), salire sulla sx per evitare un salto più ripido del ghiacciaio e raggiungere la crepaccia terminale che normalmente si supera senza difficoltà nel periodo indicato.
Senza una via obbligata si può passare nel canale a sx di una costola rocciosa e seguire la sovrastante crestina (molto elegante 45° costanti), oppure tenersi più a dx puntando direttamente alla vetta bifida ben visibile.
Si può uscire direttamente in vetta oppure leggermente più in basso a sx di questa sulla facile cresta tra le due cime.
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