Si calzano gli sci dal piazzale antistante la magnifica Chiesetta di Prarotto (fontana); si imbocca la stradina sterrata che parte dall’interno della curva in direzione Nord inizialmente pianeggiante; si raggiunge l’ultima casetta dalla quale si segue l’evidente mulattiera tenendosi alla sua destra dove il terreno è più aperto; segue una zona interessata da una linea ad alta tensione; si risale l’ampia dorsale sfruttando opportunamente gli spazi più aperti fino a giungere a breve distanza da una spalla arrotondata disseminata da varie roccette emergenti; appoggiare gradualmente a sinistra raggiungendo un primo ripiano in fondo al quale si trova l’Alpe Formica mt.1.870 (h. 1.15).
Superata l’alpe si risale verso sinistra un breve piatto pendio proseguendo poi inizialmente sulla cresta piatta che segue in direzione Nord-Ovest e successivamente quando questa si raddrizza sul suo pendio a destra fino ad un secondo piccolo ripiano-colletto (h. 0,30) alla base del successivo pendio che in alto si raddrizza alquanto (valutare eventuali accumuli); salire il pendio da sinistra a destra puntando verso un accenno di fascia rocciosa superabile agevolmente in un punto di passaggio a forma di colletto; anziché procedere direttamente sul breve pendio ripido che segue (attenzione agli accumuli), aggirarlo a destra per ritornarvi successivamente al di sopra a sinistra dal quale tenendosi a destra del filo della piatta crestina (cornici) si giunge alla spalla sciistica (h. 0,45); lasciati gli sci si prosegue a piedi sul tratto roccioso finale a volte delicato (ramponi) fino in vetta (h. 0,30).
- Cartografia:
- IGM 1:25000 f.55 Condove
- Bibliografia:
- Dal Monviso al colle del Moncenisio-Edizioni Blu'