Dal passo San pellegrino si sale su ripida sterrata (con alcuni tratti a spinta nel tratto finale) fino ad arrivare al passo delle Selle. Discesa per il sentiero 604 con alcuni tratti da fare a piedi fino al Taramelli. Da qui veloce discesa sterrata in Val Monzoni fino ad arrivare in corrispondenza della malga crocifisso. Ora comincia la lunga risalita della Val San Nicolò con un primo tratto ripido su asfalto. Poco prima della baita alle Cascate si prende a sinistra il sentiero 608 che obbliga a spingere la bici fino al passo San Nicolò, dove sorge il rifugio omonimo. Da qui si continua per il 608 che scende, senza particolari difficoltà, fino al rifugio Contrin: solo alcuni brevi tratti dove spingere la bici. Adesso sterrata fino al primo tornante destrorso sotto la Locia Contrin. Si prende il sentiero del Troi de Ladins che porta in traversata fino a Canazei. E adesso si percorre la sterrata di fianco al torrente Avisio fino a Pozza per poi accordarsi con la ciclabile asfaltata fino all’abitato di Moena. Da qua si può risalire in bici fino al passo San Pellegrino (aggiungere circa 700mt di dislivello) oppure predisporre una seconda auto a Moena oppure autobus.