Dal tornante si entra nella V.Fredda perdendo circa 20 m. di dislivello.Si continua nella valle fino ad un’ampia radura (Q.1412) alla base di un vasto anfiteatro circondato dalle vette del M.Panìco e del M.S.Nicola.
Si segue per un pò la radura allungata ed il canale,poi ci si tiene sotto il bosco alla sx orografica del canale, sui pendii del M.La Felcia.Si continua seguendo dei segnali gialli in una valletta appena accennata fino ad un piccolo valico (Q.1700 circa).
Si traversa sulla piccola piana alberata in direzione Ovest abbassandosi di qualche metro e seguendo i bolli rossi.
Si fuoriesce su di un pendio ,dove in estate c’è un ghiaione.Si taglia il ghiaione in direzione ovest fino a raggiungere la cresta.Si segue la cresta fino in vetta (Q.1885).
In discesa ci si porta sul pendio situato sotto la vetta,quindi ci si abbassa per il canale che adduce alla conca inferiore,poi ci si tiene molto a sx per evitare un salto e si raggiunge attraverso il bosco, la radura ebosa.