È una delle poche via di placca Apuane, dove l’equilibrio e la tecnica sono più importanti della forza ed è stata la prima via a salire questa dorsale rocciosa.
Utili friend medio-piccoli e nut.
L1: placca con alcuni risalti strapiombanti (5c, passo di 6a); non fermarsi alla prima sosta che si trova sulla destra ma proseguire lungo gli spit di sx fino ad un canalino erboso, la sosta si trova sulla dx
L2: traverso in placca verso sx (5b delicato), sosta poco a dx di quella della via Promenade (più visibile e comunque utilizzabile)
L3: strapiombino iniziale e quindi placca tecnica (5b, passi di 6a), sosta in comune con la via Promenade
L4: strapiombino iniziale e quindi facile placca e paleo (5b)
L5: diedro-camino strapiombante e quindi placca verticale a cannelures (6b/c)
L6/7: placche di roccia smossa fino in cima al dente (4b discontinuo e paleo finale)
Discesa in doppia lungo la via (in questo caso si sconsiglia di percorre L6) o proseguendo lungo la cresta N del monte fino a raggiungere la cima della Pania Secca (PD, II/+ con 2 eventuali calate) e da lì proseguendo lungo la normale escursionistica del versante SW.