Ambiente eccezionale. Purtroppo il canale è esposto a meridione e va attaccato presto, oppure bisogna scegliere giornate fredde (sempre più raro negli ultimi inverni).
Con poca neve le difficoltà aumentano un po', soprattutto nella parte bassa.
COORDINATE PUNTO D'ATTACCO: 605750E; 4876167N UTM32T WGS84
in gradi: 44°01,863'N; 10°19,181'E
Dalla Foce di Mosceta (indicazioni) si prende il sentiero per Foce di Valli, che traversa in leggera salita la base dell’ampio versante suodoccidentale della Pania.
Superati i grandi contrafforti rocciosi che caratterizzano la parte sinistra del versante si giunge all’attacco del canale (quota circa 1350 m).
Lo si risale, incontrando inzialmente alcuni brevi salti rocciosi che con poca neve possono essere scoperti e risultare delicati. Più oltre si continua nel fondo del canale, sinuoso ma con fondo più regolare e pendenze sui 40-50° al massimo.
Giunti fin verso i 1700 m di quota sulla destra si apre un ampio pendio-cengia, spiovente e decisamente esposto. Seguendolo (uscita classica) si perviene in prossimità della cresta S. Da qui, senza toccare la cresta ma salendo leggermente alla sua sinistra si raggiunge la grande croce di vetta.
Come variante, invece di prendere la cengia si può continuare nel canale, che prosegue un po’ a sinistra, e arrivare direttamente in vetta (uscita più impegnativa, possibilità di trovare salti rocciosi scoperti nel tratto finale).
Discesa senza problemi da una delle vie normali della Pania.
- Cartografia:
- Guida dei Monti d'Italia vol. Alpi Apuane