Materiale: una serie di nuts, una di friend, chiodi a lama.
La via è di circa 400 m. Al dislivello indicato occorre aggiungere oltre 150 m per salire fino al colle dei Genovesi (200 m se si scende dal colle dei Torinesi, passando dalla punta del Marguareis).
Si risale il canale tra la punta Tino Prato e la cima Armusso per 150m (35°-40°) fino ad una gigantesca caverna sostando sul bordo sinistro, sosta con 1 anello (ore 1,30 dal rifugio Garelli).
1.. Si attraversa a sinistra su cengia nevosa per 50m, 2 anelli.
2.. Ancora a sinistra per qualche metro poi dritti su placca rocciosa coperta di neve fino ad un terrazzino, 30m 2 anelli.
3.. Sempre dritti su placca innevata poi si sale un pilastrino fessurato (chiodi) quindi si attraversa diagonalmente a destra su neve e roccia arrivando in un canale, 50m 2 anelli sulla parete destra del canale.
4.. Si risale il canale per 20m e prima della sua fine si scalano alla meglio le rocce alla sua destra (IV, chiodi) fino ad un piccolo terrazzino su di una spalla, 50m 2 anelli.
5.. Si prosegue sulla spalla nevosa fino ad un risalto di rocce alto una ventina di metri, 50m 2 anelli.
6.. Dalla sosta ci si abbassa di qualche metro, si attraversa a destra e si supera la fascia rocciosa su terreno misto (III, IV). Un breve pendio nevoso porta ad un altro affioramento roccioso, 55m 2 anelli.
7.. Si prosegue a destra per un canale interrotto da rocce fino ad un piccolo nevaio, 45m 2 anelli su piccolo affioramento roccioso a sinistra del nevaio.
8.. Si attraversa il ripido nevaio orizzontalmente verso destra e si entra nell’ultimo canalino, 50m 2 anelli sulla destra del canale.
9.. Superando un paio di strozzature si raggiunge il colle, 50m 2 anelli sulla placca a sinistra del canale.
Discesa:
dall’uscita non puntare direttamente alla prima cima di sx (Punta Tino Prato) ma puntare tra la centrale e la terza (quella più a dx) camminando su detriti e neve.
Quando il pendio termina sotto la cima di dx (che presenta un aspetto più roccioso) tagliare a dx per un sistema di facili cenge che portano direttamente all’uscita del colle dei Genovesi (il sistema di cenge è facile ma in alcuni punti è molto esposto e può essere delicato).
Da qui si scende per l’omonimo canalone o in alternativa, saliti sulla Cima Marguareis, per il Canalone Dei Torinesi (da Psycho e Farshy1971).
- Bibliografia:
- Montagne d'oc (Scotto, Parodi, Villani)