Tutto il percorso è ottimamente indicato con segnavia n° 10B sino alla cima. Dal parcheggio per pochi metri si cammina su strada asfaltata fino al bivio sulla destra.
Comodo sentiero che si inerpica senza troppe deviazioni in un bosco di conifere. Si passa una prima baita con steccato e più avanti si raggiunge l’ex ricovero di Schlafhauser, avente attualmente il tetto in rovina. Il percorso prosegue senza problemi fino ad incontrare un tratto roccioso che si supera con l’ausilio di un cavo metallico.
Si raggiunge una sommità dalla quale è possibile vedere la montagna e a sinistra in basso si scorge il piccolo lago di Moosstock. Sempre seguendo i bollini si raggiunge la cresta con il passaggio chiave (II° grado) che trasforma questa gita da EE a F per poi continuare con tratti più facili fino alla cima.
Discesa : In discesa è possibile raggirare il passaggio chiave di II° mantenendosi per un breve tratto sulla destra, per poi riprendere il percorso originale.
- Cartografia:
- I monti della valle aurina - Kompass 082