Si percorre la statale della Valsassina fino alla località Prato san Pietro (attenzione: cartello stradale non molto visibile). Si risalgono le strade del paese fino all’imbocco dell’ evidente Valle dei Mulini, dove si parcheggia l’auto nei pressi di una fabbrica in abbandono.
Si segue la stradina, lasciando sulla destra il sentiero del ritorno, fino alla stretta gola scavata dal torrente, ove si procede su una serie di ponticelli in legno; successivamente alcuni tratti di sentiero esposti vengono superati con l’aiuto di cavetti. Il sentiero procede lungamente nel bosco, sempre segnalato con 3 bolli rossi, fino a convergere sul frequentato percorso proveniente dal Cainallo. Da qui in pochi minuti si giunge all’alpe di Moncodeno, posta in stupenda posizione panoramica, e successivamente al rifugio Bogani.
Dal rifugio seguire i cartelli che indicano il sentiero 36 per il Passo di Val Cugnoletta e il 38 per la Cima Palone. Raggiunta una spianata erbosa, si segue la deviazione che ci porta alla bocchetta del Palone, posta tra la cima principale (dx) e quella settentrionale (sx).
La facile dorsale di erba e roccette, percorsa da un’evidente traccia, porta in circa 15′ sul Palone, da dove si ha una stupenda visione sulla cima del Grignone, sui gruppi dello Zuccone Campelli, del Pizzo Tre Signori, sul Legnone e sulle più lontane cime della Valtellina.
Tornati alla bocchetta, si può salire in 10′ anche al Palone Settentrionale, anch’esso molto panoramico.
La discesa ricalca il percorso di salita fino all’incrocio con il sentiero della Valle dei Mulini; adesso procediamo in direzione del Cainallo, fino a raggiungere il parcheggio auto del Vò del Moncodeno.
Si segue la strada asfaltata per circa 15′ fino ad uno slargo sulla destra ove, nei pressi di un cartello in legno che descrive l’attività partigiana in zona, si segue il sentiero “della scaletta”, ottimamente tracciato, che riporta nei pressi del punto di partenza (circa 7h per l’intero anello).