Dal centro di Brusson, si segue la strada asfaltata che conduce a Estoul, con strappi abbastanza duri alternati ad altri più semplici.
Da Estoul seguire lo sterrato che porta, prendendolo molto largo, alla parte superiore degli impianti, seguendo le indicazioni per il Rifugio Arp.
Giunti al pianoro dopo aver costeggiato le pendici del Bieteron, prendere a sinistra i laghi di Palasinaz e Corno Bussola, lasciando poi alla destra il Rifugio.
Segue una salita ripidissima che porta alla fine dello sterrato e dopo 50m di bici a spalle si raggiungono pianori superiori. con bei sentieri pedalabili fino a raggiungere i vari Laghi Palasina.
Si prosegue sul sentiero ben segnato che si dirige al Colle Palasina, raggiungibile in 20′ con la bici al fianco, e quindi si intraprende la discesa su sentiero per il Vallone di Mascognaz, difficilmente ciclabile nei primi 200 m di dislivello a causa dei tornantini molto ripidi, poi man mano scendendo il fondo e le pendenze migliorano.
Poi raggiunto il fondo della parte alta del vallone la ciclabilità aumenta e raggiunto un ponticello, è gia possibile raggiungere una sottostante comoda stradina e porre fine a tutte le difficoltà! E’ tuttavia consigliabile continuare ancora per il divertente sentiero che, dopo aver raggiunto l’Alpe Palù e quella di Pra Sec, ritrova la strada di cui prima e che in bell’ambiente alpino scende fino a Mascognaz. Si può ora scendere per la normale stradina di accesso chiusa al traffico veicolare non autorizzato fino al Ponte Amponey e percorrendo la statale (circa 10 km) si ritorna a Brusson. Oppure da Mascognaz seguendo le indicazioni per il “Crest” si può ancora fare una bella e consigliata variante. Invece è da evitare per la scarsa ciclabilità la mulattiera, interessante dal punto di vista ambientale e storico, che parte davanti alla chiesetta e che scende direttamente a Champoluc e infine su asfalto si torna a Brusson.
- Cartografia:
- IGC Cervino e Monte Rosa