La presenza di cartelli esplicativi richiede un tempo di percorrenza di almeno due ore, ma è bene prevedere una sosta più lunga per visitare il Sacrario, che ricorda tutti i caduti, l’area delle Fosse di Martiri dove i partigiani catturati durante il rastrellamento del 6 aprile 1944 vennero fucilati e sepolti in fosse comuni e i ruderi della Cascina Benedicta, valorizzati grazie ad un intervento di recupero.
La partenza dell’itinerario è dalla Cascina Benedicta. Appena dietro ai ruderi si passa vicino alla neviera, rivestita in pietra e scavata nel terreno per una profondità di 5 m. e riempita con strati di neve pressata alternati a spesse colti di foglie secche, che avevano la funzione di isolante termico.
La neve si trasformava in ghiaccio e si conservava per il periodo primaverile/estivo.
Prima della diffusione dell’energia elettrica il ghiaccio era un prodotto molto prezioso per la conservazione degli alimenti.
Appena dopo troviamo il primo cartello esplicativo.
L’itinerario si inoltra nel bosco salendo rapidamente di quota fino a raggiungere la Cascina Pizzo, che ospita il Centro di Documentazione del Parco della Pace.
Dopo averla costeggiata per un tratto il sentiero si immette sulla statale in prossimità della Cascina I Foi e prosegue sulla sinistra imboccando una pista forestale in discesa.
Si arriva in ca 20 m. al Mulino Nuovo, oggi adibito a Capanna Sociale gestito del CAI.
L’itinerario curva decisamente a sinistra, abbandona lo sterrato e si inoltra nel bosco lungo un sentiero ombreggiato e fresco. In breve si raggiunge il Mulino Vecchio, costruito nel 1500 e in attività fino al 1958. Oggi il Mulino vecchio ospita l’Ostello del Parco della Pace.
Il sentiero prosegue ampio e percorre un altro bel tratto di bosco. Si attraversa il guado del Rio Benedicta, che può presentare qualche problema solo in caso di piogge intense.
Si arriva in un pianoro dove si può ammirare il panorama sul Monte Tobbio e delle Figne, le cime più alte che il Parco può vantare.
Dall’ultima area di sosta si raggiunge in pochi minuti la strada Provinciale, ritornando al punto di partenza.