Un breve e facile saltino conduce alla cascata vera e propria.
Un primo salto molto breve (5-6m) può essere affrontato al centro o a dx se con poco ghiaccio (da 70° a 85°). Quindi si prosegue per una 50ina di metri fino alla base del muro principale.
La cascata si sale generalmente nel centro-dx su pendenze costanti tra 70-80° e tratti a 90°. Generalmente la prima sosta si fa a dx (su ghiaccio) in corrispondenza di un evidente grottino, quindi si può fare un secondo tirone da 50m fino all’uscita oppure due tiri corti (sempre con sosta intermedia a dx da attrezzare su ghiaccio). La sosta finale si trova su un grosso larice a dx a fine cascata (scomoda con poca neve).
Discesa:
– a piedi: proseguire sul fondo del torrente oltrepassando una prima vasca, alla seconda uscire a sx e risalire la sponda terrosa fino a raggiungere i prati e una radura con alpeggio, da lì per sentiero rapidamente si torna alle case di Paccard (ottimo colpo d’occhio sulla cascata)
– in doppia: la prima calata su larice con cordoni e seconda su abalakov da attrezzare
- Bibliografia:
- Matteo Giglio - Effimeri Barbagli - 2014 Tipografia Valdostana