L’itinerario è una combinazione degli it c7 e c8 del libro di Berruto.
Si parte da Chiaberto, (Usseglio), all’altezza del muro
che fa da argine al rio Venaus e si risale il ripido sentiero del vallone di Venaus, indicazione anche GTA. Arrivati al colle di Costafiorita (circa 2500 m), si gira a sinistra (O) e si segue la traccia discreta che costeggia la Torre d’Ovarda.
Dopo un’oretta si vedono due ometti e una freccia di pietre su un sasso. Si inizia a salire il canalone senza percorso obbligato fino ad arrivare alla cresta, a pochi metri dall’omino di vetta.
Il percorso dell’intera cresta sommitale tra la spalla ovest e la Centrale si svolge su esile ed esposta crestina di rocce molto fratturate alquanto instabili. E’ decisamente più impegnativa con tratti molto esposti e aerei e passaggi non banali (PD/PD+). Corda consigliata.
In discesa si torna alla freccia, si prosegue sul sentiero adi prima fino ad arrivare quasi al fondo del vallone. si inizia a scendere fino al laghetto a quota 2465 m lasciandolo a sinistra, e si costeggia il rio di sinistra scendendo, dove ci sono segni e tracce di sentiero, si arriva al pian servin, tenendosi sempre sulla sinistra. dopo il piano tenersi a sinistra idrografica nel punto più basso eseguire con una certa difficoltà il vecchio sentiero 124 che porta giù a valle.
Il percorso fino all’alpe Servin non è difficile ma il sentiero è veramente ormai sparito in tanti punti, complicando un percorso altrimenti banale.
- Cartografia:
- IGC 50000 valli di lanzo
- Bibliografia:
- Giulio Berruto- itinerari nelle valli di Lanzo