Note
Storico
3.7Km
4.4Km
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5.8Km
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5.9Km
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6Km
6.2Km
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Via concatenabile con Papilion o con i primi tiri della via Classica per la parte bassa, continua poi dopo un traverso di raccordo seguendo un evidente pilastro(sette tiri), dalla cui cima è possibile scendere in doppia(sette calate), o proseguire per tre tiri di 4a/4b/5b poi, o in conserva o a tiri o slegati per 150m su dritto su terreno più facile e discontinuo fino ad una bastionata dalla quale sulla destra parte un tiro di 50m di 4a da proteggere (freccia blu sbiadita alla base).
Avvicinamento
Dal piazzale della stazione sciistica di Ruccas, prendere a sinistra una strada sterrata che sale verso un alpeggio situato a fianco degli impianti di risalita. La strada, dopo alcuni tornanti, prosegue attraversando tutto il versante Nord della Punta Rumella e raggiunge una cava abbandonata a quota 1800 m.
Dalla cava, seguire verso Ovest, un sentierino pianeggiante che si inoltra nel vallone che porta ai piedi della parete (45 minuti di marcia) Se la strada è percorribile solo fino ai tornanti dopo l’alpeggio, prevedere 1 h e 15 minuti di marcia
Descrizione
Dalla cava, seguire verso Ovest, un sentierino pianeggiante che si inoltra nel vallone che porta ai piedi della parete (45 minuti di marcia) Se la strada è percorribile solo fino ai tornanti dopo l’alpeggio, prevedere 1 h e 15 minuti di marcia
- L1-L6) Salire i primi 3 tiri della via classica (5c, 5b, 5a), poi dopo un tratto in comune sul 4° tiro, salire verso destra per altri 3 tiri sulla via”Papillon” (5b, 6a+, 5b) o In alternativa dall’inizio la via “Papillon”
- L7) Con una traversata su placche, in leggera discesa verso destra, si raggiunge una cengia erbosa dove inizia la parte nuova della via (4b).
- L8) Salire verso destra su placche inclinate raggiungendo la base di un diedro (5a)
- L9) Superare il diedro che presenta all’inizio un tratto verticale (6b, 5b)
- L10) Continuare lungo una fessura – camino che si supera all’inizio incastrandosi all’interno e continuare fino ad un punto di sosta (5b)
- L11) Salire ancora lungo il diedro, poi quando questo è sbarrato da un tetto, portarsi a sinistra scavalcando lo spigolo e proseguire fino a d un comodo terrazzino (5c, 5b)
- L12) Attraversare salendo verso destra su placche per una trentina di metri (5b, 5c)
- L13) Salire direttamente fino ad uno scomodo punto di sosta alla base del grande torrione che caratterizza la parte finale della via (5b)
- L14) Dalla sosta, attraversare in piano a sinistra (passo 6b) poi risalire un bel diedro verticale (6a) fino ad uscire sulla cresta dove di sosta.
- L15) Salire lungo la cresta raggiungendo in breve la sommità del grande torrione dove termina la parte più interessante della via.
Da qui è possibile scendere con doppie da 50 metri oppure proseguire fino in vetta seguendo il vecchio itinerario classico, più facile ma poco attrezzato (sconsigliabile proseguire in presenza di nebbia, purtroppo molto frequente in zona):
- L16) Scendere ad un intaglio, superare sulla destra un secondo torrione (4a), poi scendere a sinistra ad un altro intaglio.
- L17) Salire su placche (4b) poi lungo la cresta .
- L18) Superare una placca verticale solcata da un’evidente spaccatura (5b) poi una fessura a destra (4b).
Proseguire poi direttamente per circa 80 metri privi di difficoltà e portarsi a destra alla base della paretina finale.
- L19) Superarla verso destra lungo una fessura obliqua (4b) dopo la quale si raggiunge in breve, sulla destra, la croce di vetta.
DISCESA:
- A) Dal Torrione (15° tiro) scendere in doppia sul filo di cresta, dopo poco più di 30 metri si raggiunge un terrazzino con ancoraggio dal quale si scende poi sulla parete (sinistra idrografica) raggiungendo le soste della via di salita. Raggiunta la cengia erbosa dove inizia la parte finale della via, scendere verticalmente fino alla base della parete con altre 3 doppie da 50 metri.
- B) Se si raggiunge la vetta, seguire la cresta verso ovest e poi scendere a piedi il canale sulla sinistra orografica della parete. in breve, sulla destra
F. Michelin, F. Martinelli luglio 2007
- Bibliografia:
- Passaggio a Nord Ovest di Oviglia Michelin
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