Attrezzatura: corda 30m, almeno una fettuccia da 120cm, martello, chiodi (consigliati 1 universale, 1 classico e 1 knife blade), 2-3 friend medi, nut medio-piccoli.
L’itinerario inizia in un’evidente placconata di 60m obliqua verso dx. Salire con una traverso di un paio di metri verso dx (non proteggibile), fino a reperire una spaccatura che sale per ~30m (III, possibile proteggersi con friend e nut) fino ad una nicchia con dei blocchi appoggiati (sosta da attrezzare con due chiodi in fessura). Salire i restanti 30m di II fino ad un terrazzo invaso da blocchi, da lì traversare a dx per 30m lungo una rampetta fino a raggiungere la cresta sotto ad un salto strapiombante. Si inizia con un breve salto verticale (possibile piazzare un knife blade), quindi si raggiunge un ballatoio al di sotto di un breve strapiombo (III+, proteggibile con un ch.), si raggiunge così una nicchia sotto un secondo salto strapiombante costituito da un diedro-camino (III+, proteggibile con un chiodo universale, molti blocchi instabili in uscita) che termina su una terrazza erbosa, al termine della quale è possibile allestire un sosta a friend+cordino su masso.
Risalire per facili risalti (II+) fin sotto una strapiombio solcato da una fessura (vecchia fettuccia rosa al di sotto, meglio mettere una fettuccia da 120 più a dx su un grosso blocco), a questo punto attraversare il terrazzino erboso e strisciare a sx sotto un tetto, scendere 2-3m di placca (III) fino ad un’aerea cengia (possibile fare sosta mettendo un nut medio e un chiodo in una nicchia). Traversare a sx lungo la cengia e quindi risalire per facili placche (II) fino in cima al torrione. Quindi una breve crestina orizzontale porta alla normale (ometti; volendo scalicchiare ancora un po’ è possibile, invece di seguire il sentiero, salire un canale camino sulla sx fin sulla banale cresta sommitale).
Discesa dal canalone Est della normale.
Prima invernale S. Gay, M. Ghirardi, L. Vignetta 26/12/1972
- Bibliografia:
- GMI Alpi Cozie Centrali