Una volta che si è sotto il canale prendere la balza più a sx delle tre possibili, passare una sezione rocciosa da sx verso dx (max II) e risalire una ripida rampa (45°, possibile ghiaccio a metà; a sx è posizionata una fettuccia blu per la seconda calata) che si infila a sx di uno speroncino (pendenze fino a 55° in questo breve tratto). Deviare quindi a sx e risalire una seconda rampa interrotta a metà da una serie di grossi blocchi e che termina con uno stretto canalino nevoso (a sx è presente la sosta per la prima calata, due ch. uniti da fettuccia nera e blu); passato questo ultimo ostacolo si perviene alla base del canale vero e proprio. Risalirlo quindi senza possibilità di errore, le pendenze si mantengono costanti intorno ai 40° con due strettoie a 45°, come anche l’uscita per raggiungere la vetta.
Volendo non risalire il canale si può salire alla cima dal canale W o dalla normale.
Discesa per l’itinerario di salita, con una prima calata verticale di quasi 20m (portarsi un martello o una picca martello per controllare i chiodi) e una successiva più breve che permette di passare la balza iniziale.