Materiale necessario: corda da almeno 40m, 8 rinvii, cordini, moschettoni. Il percorso è attrezzato con fix, golfari e moschettoni.
Salire alla Cima Dronero con il sentiero attrezzato degli Alpini (cfr. it. https://mono.gulliver.it/itinerario/49870/).
Dalla fine della “ferrata” proseguire verso la cima vera dell’Oronaye (croce) lungo la cresta Est.
Scendere in traverso lungo il versante ovest della cima Dronero (numerosi moschettoni per assicurarsi) e calarsi alla prima forcella lungo una paretina (doppia da 7-8m). Salire il torrione successivo per un camino verticale, cui segue una paretina liscia e una fessura (25m, IV, poi III, numerosi fix).
Scendere all’intaglio successivo con una calata di una ventina di metri, traversare sul versante nord della cresta (roccia molto instabile, tre gradini metallici), e risalire la paretina successiva fino in cima ad un altro torrione torrione (25m, III, fix). Ora la traversata diventa più facile, ma sempre su terreno delicato, fino alla croce di vetta, protetta nei punti più affilati e ripidi con qualche fix.
Discesa: dalla via normale del canale sud di sinistra (cfr. it. https://mono.gulliver.it/itinerario/6062/). Giunti fuori dal canale, sulla grande conoide a 2700 m circa, tagliare verso sud-est in direzione del Col Feuillas, raggiungere il passo e scendere in Italia. In pochi minuti si torna al Bivacco Enrico e Mario dove si ritrova il percorso seguito in salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000