Dal bivio risalire con gli sci a spalle sino alla baite. Imboccare a sinistra la stradina che scendendo leggermente va ad attraversare il torrente (il ponte in primavera ha solo le traversine in ferro che se sono gelate sono da fare con attenzione).
Attraversare il piano sino dove normalmente si trova la neve (20 minuti dall’auto).
Proseguire nel piano in direzione del Col du Mont per poi risalire sulla sinistra ampi pendii. Attraversare ancora a sinistra ed imboccare un ampio canale che si percorre sino al termine. Sopra i pendii diventano dolci, si costeggia la morena per poi attraversare verso destra su bei pendii.
Un tratto più ripido porta ad un’ampia spalla, si prosegue ancora per un tratto lungo il crestone con gli sci (circa 3.200 m).
Lasciati gli sci si segue la cresta, a tratti esposta, sino alla cima. Per la cima indispensabili piccozza e ramponi.
- Cartografia:
- L’Escursionista Editore 1/25.000 n°3
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 58