Salire subito dietro al rifugio per rocce montonate e pietraie fino alla grande cengiona detritica alla base della parete sud della Becca d’Oren. Proseguire da sinistra verso destra per pietre e neve fino all’attacco della cresta sud-est, ben visibile già dal rifugio. Salire la cresta con percorso spesso non obbligato con arrampicata divertente (qualche passo di III), attenzione alle pietre mobili. All’altezza di un caratteristico piccolo gendarme affacciarsi dall’altra parte, seguire il margine del ghiacciaio fino all’ultimo pendio nevoso e risalirlo per raggiungere la cima.
Discesa per la via normale (su ghiacciaio, scendere al colle dell’Eveque, da lì al col Collon, quindi in breve al rifugio).