L’itinerario è consigliabile svolgerlo nel senso della descrizione per evitare le salite più disagevoli su sentiero peggiore.
Si prosegue sulla pista sterrata in piano che rapidamente arriva ad un ponte sul torrente e poi con un paio di tornanti tocca alcune graziose baite (trascurare una strada che prosegue in piano verso sinistra); si tocca la baita Untere Flatschbergalm 1905 m e in buona salita su sterrata la Oberen Flatschbergalm 2110 m, grazioso punto di ristoro con fontana.
Si continua ora, attraversando il torrente su una passerella, per i pascoli della parte mediana del vallone, fino a quota 2400 m circa dove si trova un bivio (poco marcato). Si prosegue sul sentiero 143 a sinistra superando una zona ricca di rigagnoli (è presente un ponticello) guadagnando poi progressivamente quota fino a che i prati lasciano spazio al pietrame. A 2700 m circa si giunge ad una conca pietrosa, il sentiero prosegue sulla sinistra rispetto alla verticale del Passo di Flim, superando un breve passaggio un po’ più aereo su un promontorio roccioso, per poi raggiungere comodamente il passo 2892 m.
Dal Passo si prosegue a destra, su vaghe tracce di sentiero e rari ometti, percorrendo il crestone elementare o restandovi sotto sul versante sud senza particolari ostacoli, fino a raggiungere la cima del Kleines Hasenhorn o Piccola Orecchia di Lepre.
Si prosegue verso sud-est scendendo rapidamente per sfasciumi rossastri alla depressione tra questa cima e l’Hasenhor, che da qui appare con la sua mole rocciosa, all’apparenza complessa da salire, in realtà la salita si rivela di puro stampo escursionistico.
Alla sella fra le due cime si incontrano i segnavia del sentiero 148, che porterà in cima. Si affronta la cresta ovest della montagna, salendo per facili blocchi rocciosi alternati a semplici tratti di sentiero; gli ostacoli vengono sempre aggirati sul versante nord, finchè ci si congiunge con il percorso proveniente dalla Cresta Azzurra, ormai a poca distanza dalla grossa croce lignea posta in cima, raggiungibile senza alcuna difficoltà.
Per la discesa si ritorna alla depressione rossastra a 3010 m, quindi anziché risalire al Kleines Hasenohr si prosegue in ripida discesa verso sud, sul sentiero 148 che scende nel selvaggio vallone sottostante compreso fra le due cime;
Discesa una dorsale detritica si giunge ad un pianoro non lontano da due piccoli laghetti 2738 m, quindi i detriti lasciano spazio a magri pascoli costellati di pietrame su un panoramico altopiano. Dopodichè si riprende a scendere progressivamente verso destra, in modo più ripido, fino a ricollegarsi con il bivio incontrato all’andata a circa 2400 m. Da qui si rientra all’auto dal percorso già noto.
- Cartografia:
- Tabacco 1:25000 n.042 Val d’Ultimo