Da Chiotti si scende al ponte sul Grana percorrendo una stradina prima asfaltata, poi sterrata.
Si prosegue sul versante opposto seguendo fedelmente la strada, che si incunea nel vallone racchiuso tra Rocca Cucuja e Punta dell’Omo, per poi proseguire a mezza costa panoramicamente fino al suo termine, nei pressi della Grangia Cucuia 1750 m circa. Qui si collega il percorso proveniente da Campomolino.
Una palina indicatrice invita a proseguire a monte delle baita percorrendo una larga dorsale erbosa, sotto la verticale della già visibile croce di Rocca Cucuja. A 1800 m si incontra una diramazione sulla sinistra (non segnalata): in pochi minuti si può raggiungere la Rocca di Bars 1850 m, affioramento roccioso in posizione panoramica sulla Val Grana.
Per la Cucuja si continua ora in diagonale ascendente verso destra, puntando ad una selletta sulla dorsale ben visibile all’orizzonte in direzione del Monte Borel.
Una volta raggiunta si continua in diagonale aggirando una seconda dorsale per guadagnare poi il pendio erboso che adduce alla cima. Qui il sentiero risulta meno marcato ma si sale liberamente, o puntando diretti alla croce, oppure alla selletta erbosa poco a destra di essa, giungendo ad un rudere e da qui in breve alla cima 2147 m.
Per proseguire verso Punta dell’Omo, non resta che seguire i bolli di vernice bianco/rossi che seguono sostanzialmente sempre la dorsale. Si superano un paio di affioramenti rocciosi senza particolari problemi, la restante parte del percorso si snoda su erba e tracce di bestiame. Si giunge in cima in circa 30′ dalla Rocca Cucuja.
Da questo punto si segue la comoda dorsale verso ovest ben segnata, superando il MonteBorel 2287 m fino ad arrivare al Colle Viribianc dal quale verso sinistra si scende per sentiero e poi sterrata fino a Chiappi 1661 m. Da qui si segue per 2 km circa la strada tornando a Chiotti.
- Cartografia:
- Valli Maira Grana Stura 1:50000 IGC
- Bibliografia:
- In Cima nelle Cozie meridionali