Dal parcheggio si supera il Sesia sul vecchio ponte che è sovrastata da uno più moderno in cemento dove passano le auto. Di fronte si trova il cartelli indicatore del sentiero 236 che indica chiaramente la nostra meta e che risale la vecchia mulattiera nel bosco, che in alcuni punti più in alto è sparita per far posto alle piste da sci. Dopo aver passato alcuni nuclei di baite, si raggiunge la zona di Mera e ci si porta nei pressi dell’Oratorio di Mera che si lascia a sx per seguire una stradina fino al ristoro Alta Quota dove c’è il bivio con il sentiero 237 , che seguiremo al ritorno.
Sempre seguendo i segnavia, si risale il pendio passando nei pressi degli impianti e portandosi infine sulla dorsale a quota 1700 metri circa. Si va a dx seguendo l’ampio crestone e, dopo aver passato un’elevazione con un ripetitore, si raggiunge la panoramica Cima dell’Ometto, caratterizzata appunto da un enorme ometto in pietra sormontato da una croce. Per la discesa, si consiglia di proseguire sulla cresta perdendo poco più di 100 metri di dislivello fino a portarsi in località Crocetta.
Qua si ritorna verso Mera seguendo un sentiero segnato che taglia il versante sud della nostra montagna fino a sbucare nei pressi del ripetitore. Scesi al bivio col sentiero 237, lo si segue seguendo la strada che termina dopo pochi minuti all’Agriturismo Casera Bianca. Si punta alle sottostanti baite per poi spostarsi verso sx in piano a traversare un vallone alla sua testata; qui il sentiero torna evidente. Si entra nel bosco e, transitando nei pressi di alcune baite, dopo un paio d’ore si torna nei pressi del ponte percorso all’inizio della gita. Tempo indicativo per l’intero giro: 6 h.