
Raggiunta Santa Cristina di Val Gardena, si seguono le indicazioni per la cabinovia del Col Raiser, dove si parcheggia (pagamento).
Qui è possibile salire tramite la cabinovia al Col Raiser 2125 e da qui seguire l’ampio sentiero segnavia n.4 che conduce nel giro di 15-20’i al Rifugio Firenze, oppure salire a piedi seguendo il percorso della strada sterrata di servizio, che in circa 1h 10′ conduce al Rifugio Firenze. La strada sale molto dolcemente attraversando prima le piste da sci, e poi un bel bosco con tanto di laghetto nel quale si riflettono le cime circostanti. Lasciato il bisco alle spalle si esce su verdi pascoli, ed in breve si è al rifugio.
Dal Rifugio si segue il sentiero con segnavia 13 che sale verso Nord (a sinistra) rimontando i pendii erbosi dell’Alpe di Cisles in direzione della conca del Plan Ciantier 2290 m, posto ai piedi del versante Sud del Sass Rigais. Si abbandona il sentiero che va a sinistra verso il Sass Rigais e si prosegue lungo il sentiero di destra (segnavia n.13) con l’indicazione per la Forcella Munt da l’Ega che prima si avvicina al roccioso Col de la Crusc e poi lo aggira a destra arrivando ad un pianoro, dove si apre la Val Munt da l’Ega.
Si prosegue con una lunga serie di tornanti nel vallone raggiungendo una conca, dove si deve abbandonare a destra il sentiero che sale verso la Forcella Munt da l’Ega. Si volge a sinistra e si sale lungamente tutto il vallone di ghiaie, che in alto si incunea tra il Sasso della Porta e il Sass da l’Ega, dove il sentiero volge a destra nel circo detritico e poi volgendo nuovamente a destra per raggiungere su una ripida china di pietrame la Forcella de La Porta 2862 m . Da questa sella si segue una traccia che sale verso destra tra ghiaie e facili roccette appena sotto il filo di cresta fino a raggiungere la vetta dell’Odla di Valdussa 2942 m (3 h dal Rifugio Firenze alla cima).
In discesa si segue lo stesso itinerario percorso in salita.
Per chi volesse seguire in salita un itinerario differente, poco frequentato e un po’ più avventuroso, si può salire lungo il sentiero che porta alla Forcella Salieres (via usata per portarsi all’attacco della ferrata della cresta Est del Sass Rigais) Est del Sass Rigais. Poco prima della forcella sfocia sulla destra, ben evidente, il canalone che scende da la Porta, tra Sass dla Porta e Furchetta.
Lo si risale con attenzione sia per via del terreno friabile che per il fatto di trovarsi sulla verticale del frequentato sentiero che porta alla ferrata. Per chi ama gli ambienti insoliti e selvaggi il percorso e` assai meno disagevole di come a volte (raramente) viene descritto; nei mesi di agosto e (inizio) di settembre, in condizioni normali, non si incontra alcuna traccia di neve dura.
L’uscita al sommo di Forcella dla Porta, in cui ci si ricollega all’itinerario descritto, risulta assai gratificante. Per i motivi esposti il percorso in discesa e` sconsigliato. N.B.: sulle vecchie carte questo itinerario e` segnalato a puntini (tracce di sentiero): in realtà queste tracce non ci sono (o forse non ci sono più), ma per chi è abituato a camminare al di fuori dai sentieri, non si incontrano difficoltà tecniche di alcun tipo.
- Cartografia:
- Tabacco foglio 5
- Bibliografia:
- Odle - Puez (Guida dei Monti d'Italia CAI - TCI)
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Boè (Piz) da Santa Cristina Val Gardena, traversata Odle-Puez-Sella per l’Alta Via 2 (5 gg)
Firenze (Rifugio) da Santa Cristina Val Gardena

Roa (Furcella dla) da Santa Cristina Val Gardena

Duleda o Duledez (Piz)da Santa Cristina Val Gardena, giro Forcelle dla Roa, Nives e de Sieles
Stevia (Rifugio) da Daunei, anello

Roa (Forcella dla) traversata Rifugio Firenze – Rifugio Genova per la Forcella da Furcia

Puez (Cima Piccola di) da Selva di Val Gardena per la Vallunga, anello

Pieres (Col de la) da Selva di Val Gardena

Seceda (Monte) da Ortisei, anello

Pic (Monte) o Pitschberg da Ortisei, traversata a Selva di Val Gardena

Servizi
