Il periodo migliore per la salita va da fine giugno a ottobre. Mentre ad inizio stagione può diventare una piacevole escursione su neve con piccozza e ramponi.
Dal parcheggio sotto la diga di Plan d’Amont si segue la strada sterrata che sulla sinistra raggiunge lo sbarramento della diga e prosegue in leggera salita sulla sponda sinistra del lago, andando poi verso destra, passando sotto una bastionata rocciosa e raggiungendo un vasto pianoro a quota 2250 m. Si trascura un sentiero che si stacca sulla sinistra (sale verso il Col de la Masse e verso la Pointe de l’Echelle) piegando invece a destra, attraversando un ponticello in legno (Pont de la Sétéria), e salendo un dosso erboso il sentiero raggiunge un altro bivio con cartelli indicatori.
Trascurando il ramo di destra che sale verso i Rifugi di Plan Sec, de la Fournache e Dent Parrachée) si volge a sinistra (cartello indicatore per il Refuge du Fond d’Aussois e il Col d’Aussois) dove il sentiero prima in leggera salita e poi con percorso pianeggiante raggiunge l’ampio e grande pianoro del Fond d’Aussois a quota 2300 m.
Si prosegue nel pianoro, dove il sentiero si porta verso destra, raggiungendo prima la chiesetta della Notre Dame des Anges m. 2312 e poi con percorso evidente conduce prima al vecchio Refuge du Fond d’Aussois e poi al rifugio nuovo, posto a quota 2330 m. Dai rifugi il sentiero prosegue la risalita del vallone prima verso destra e poi a sinistra portandosi sotto ad una bastionata rocciosa (segni gialli e ometti).
Piegando a destra, il sentiero risale una ripido pendio detritico e di rocce montonate, guadagnando quota rapidamente, poi si incunea in un valloncello di pietroni e lastronate, con alcune diagonali prima a destra e poi a sinistra in direzione di una grande croce di legno (utile riferimento per la salita in caso di scarsa visibilità).
Passando un poco a monte della croce in legno, si raggiunge un dosso roccioso dove sono ben visibili sia il Col d’Aussois, piegando a destra, guidati dai segni gialli e numerosi ometti si raggiunge l’ampia spianata del Col d’Aussois m. 2915 (ometto di pietre e cartello indicatore). Dal colle si segue una traccia di sentiero che sale pochi metri sotto il filo della cresta Sud, salendo per sfasciumi e facili roccette, arrivati sotto la cima, si traversa leggermente verso destra per una breve placca, poi alcune rocce a gradoni portano sull’aerea cima della Pointe de l’Observatoire, costituita da due grossi roccioni sospesi verso il Vallon de Polset.
Dal colle è anche possibile percorrere sul filo la cresta Sud, con alcuni facili passaggi di arrampicata nella parte alta (EE/F).
In discesa non resta che seguire a ritroso l’itinerario già percorso in salita.
- Cartografia:
- IGN foglio 3534OT - Les Trois Vallées, Modane. Scala 1:25000