
dal bivacco Marinelli spostarsi verso l’omonimo canalone, indi quando il sentiero incomincia a scendere innalzarsi per facili rocce fino a raggiungere il ghiacciaio soprastante e l’evidente spalla.
risalire la spalla mantenendosi sul filo (piu’ sicuro) fino a delle rocce rossastre, superare le rocce cercando la via migliore (non sempre evidente), l’importante e’ mantenere la linea dello sperone (pass. III) fino a raggiungere un nevaio che si supera sul suo bordo destro fino ad una zona di rocce rotte e friabili;
superare dette rocce che danno accesso al linceul (150/200 mt. 65° neve/ghiaccio) che si supera sul bordo sx fino ad una evidente sella.
A questo punto imboccare una goulotte che esce direttamente sul nevaio sommitale, in alternativa scalare le ultime difficili rocce (diedro di III+) sulla dx della goulotte.
Dal nevaio sommitale facilmente in vetta.
Discesa verso la Monterosa hutte generalmente tracciata e senza problemi.
- Bibliografia:
- cai tci monti d'italia
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Jazzi (Cima) Via del Triangolo
Piccolo Fillar Spigolo est

Jazzi (Cima) Via delle Guide
Marinelli Damiano (Bivacco) da Pecetto

Jazzi (Cima) Couloir Est
Strahlhorn da Passo Iacchini per Spigolo Sud
Bianco (Pizzo) da Pecetto per Rosareccio e Passo del Pizzo Nero

Seewjinen (Corno di) Cresta S/SE

Grober (Punta) Cresta NE, Via dei Cammelli

Nordend Cresta di Santa Caterina
