dal bivacco Marinelli spostarsi verso l’omonimo canalone, indi quando il sentiero incomincia a scendere innalzarsi per facili rocce fino a raggiungere il ghiacciaio soprastante e l’evidente spalla.
risalire la spalla mantenendosi sul filo (piu’ sicuro) fino a delle rocce rossastre, superare le rocce cercando la via migliore (non sempre evidente), l’importante e’ mantenere la linea dello sperone (pass. III) fino a raggiungere un nevaio che si supera sul suo bordo destro fino ad una zona di rocce rotte e friabili;
superare dette rocce che danno accesso al linceul (150/200 mt. 65° neve/ghiaccio) che si supera sul bordo sx fino ad una evidente sella.
A questo punto imboccare una goulotte che esce direttamente sul nevaio sommitale, in alternativa scalare le ultime difficili rocce (diedro di III+) sulla dx della goulotte.
Dal nevaio sommitale facilmente in vetta.
Discesa verso la Monterosa hutte generalmente tracciata e senza problemi.
- Bibliografia:
- cai tci monti d'italia