In auto fino a Belvedere, frazione di Fobello. Il segnavia 525 inizia dal parcheggio posto appena sotto le case. Si attraversa il paese e si sale su mulattiera fino all’Alpe Res (lasciare a sx la deviazione per il Colle d’Egua e a dx quella per l’Alpe Colma) . Si prosegue in salita fino alla località Carghetta dove conviene lasciare il sentiero che prosegue a dx a mezzacosta per iniziare la salita della cresta del Monte Tracciora; alcuni speroni rocciosi si risalgono direttamente o si aggirano. Giunti in cima al Tracciora (m. 1857, croce), si prosegue sulla lunga cresta che presenta caratteristiche analoghe a quella già percorsa; i pochi punti non affrontabili direttamente si aggirano sempre sul lato sx. Si superano numerose elevazioni intermedie fino a raggiungere un colletto con due enormi ometti dal quale in breve per ripido pendio erboso si sale in vetta. Per il rientro si ritorna al colletto con i due cippi e si prende il sentiero a sx (poco più di una traccia) che ci dovrebbe riportare al Colle Dorchetta. Il condizionale è d’obbligo in quanto soprattutto nella parte bassa tende a perdersi e dunque, in condizioni di buona visibilità, conviene puntare al bivacco Helo (punto d’appoggio del CAI Varallo costituito da una baita ristrutturata con bandiera bianco-rossa piantata davanti. A questo punto si ritrova il sentiero 525 che si segue fino al punto di partenza, affrontando diverse brevi risalite; prestare un minimo di attenzione in quanto il tracciato è invaso dalla vegetazione in vari punti e presenta una discreta esposizione sul lato sx. Tempo complessivo per l’anello 7-8 ore.
- Bibliografia:
- I più bei sentieri della Valsesia di C.Martiner Testa, Blu Edizioni, anno 2015