Lasciare l’auto in uno dei parcheggi sul lato destro della strada salendo, appena oltrepassato il centro di Monetier.
Da lì, in direzione nord est, inoltrarsi tra gli chalet fino a raggiungere i prati antistanti e il letto del torrente Saint Joseph.
Sul lato sinistro orografico del torrente, prendere il sentiero che con numerose svolte porta ai ripiani sopra La Cime des Conchierse.
Appena fuoriusciti dal bosco spostarsi progressivamente a destra faccia a monte fino a quando è necessario scendere 50 metri per raggiungere il fondo del vallone du Moulette.
Dal fondo del vallone raggiungere l’evidente conoide, imboccare il canale che dopo cento metri circa piega leggermente a sinistra, salire diritti altri cento metri e fare un lungo diagonale ascendente a destra, per l’ultima sezione si può prendere uno stretto canalino sulla sinistra o il pendio più aperto sulla destra.
Si giunge sulla cima ovest, poco più bassa di quella est, la principale (m 2922).
Variante in boucle da Nevache:
Partenza da Nevache o in stagione avanzata dal ponte di Rately , mt 1750. Raggiungere gli Chalet de Buffere e quindi proseguire lungo in vallone omonimo, tenendo il lato destro (senso di marcia). Utilizzando uno dei possibili itinerari (ovvero il canale Est, oppure il canale NordEst, o ancora il “Couloir du Diabolo”), raggiungere la cima Ovest della Tete Noir mt 2898. Sceso il canale come da itinerario principale, ripellare al fondo del conoide (ca mt 2350). Di qui rimontare il ripido risalto della comba superiore ovest della Moulette, posto a sinistra, faccia a monte, del canale. Superato questo primo risalto, seguire la dolce valletta e giunti quasi sotto i pendii Nord dei Rochers Privè, voltare decisamente a sinistra per risalire il pendio di ca 150 mt esposto a Sud che termina al colletto posto a sud della punta 2843, il quale dà comodo accesso al vallone Nord de la Grande Manche. Scendere i bei terreni del vallone fino al Ref, Chardonnet e quindi al Pont de la Souchere, da dove in breve seguendo la strada si rientra all’auto. D+ ca 1600/1700 mt
Questo itinerario è leggermente più vicino per chi arriva dall’ Italia e presenta il vantaggio di poter essere percorso in stagione avanzata, quando i pendii sopra Monetier, esposti a sud, sono spesso privi di neve. Inoltre l’anello è davvero spettacolare da un punto di vista ambientale e panoramico. Lo svantaggio è naturalmente di scendere il canale NO senza averlo salito. Non ci sono problemi di orientamento, ma vanno valutate le condizioni e la stabilità della neve.
- Cartografia:
- IGN 3536OT
- Bibliografia:
- Toponeige, Cerces, Tabor, Ambin itin. K6