Dall’ingresso del parco si seguono le indicazioni per il Gorge Trail. Il sentiero scende dapprima ripidamente sfruttando una rampa in cemento, per poi lasciare spazio ad un sentiero vero e proprio. Dopo pochi metri un cartello a sinistra indica la deviazione per il ponte tibetano (“Suspended Bridge”). Si ignora la deviazione (si sbuchera’ da qui al ritorno) e si prosegue in falsopiano, perdendo leggermente quota. A mano a mano che si prosegue, il sentiero diventa sempre piu’ scosceso, con numerosi sassi e massi di diverse dimensioni. Si arriva infine all’anfiteatro roccioso al cui centro scendono le cascate di Noccalula.
La caratteristica piu’ interessante di queste cascate e’ che si possono aggirare agevolmente. Si passa quindi dietro la cascata e si compie un lungo semicerchio su terreno fangoso e rocce rotte. Si esce dal semicerchio in salita ripida tra roccette (qualche facile passaggio dove occorre usare le mani per procedere) e ci si inoltra nuovamente nel bosco, dove si effettua un lungo saliscendi costeggiando il torrente. Ignorata la deviazione per l’imbocco del sentiero (accesso gratuito a questo giro ad anello), si scende ripidamente fino a raggiungere il ponte tibetano.
Attraversato il ponte tibetano (solido e moderno), si prende a salire per portarsi alla base della bastionata rocciosa che sorregge il parco. Si giunge infine al bivio iniziale e, risalita la rampa in cemento, si ritorna al punto di partenza, chiudendo cosi’ un soddisfacente anello.
Una leggenda simile riguarda "Lover's Leap" su Lookout Mountain nei pressi di Rock City. In quel caso, si narra di una coppia di amanti di due tribu' indiane diverse. Lui, di nome Sautee, fu catturato e gettato dalla rupe. Lei, di nome Nacoochee, per sottrarsi ad un matrimonio combinato, si getto' nel vuoto dallo stesso strapiombo, pronunciando il nome dell'amato Sautee.