Da Ceresole Reale, si risale la strada provinciale 50 del Colle del Nivolet, prima con un tratto in falsopiano lungo il lago artificiale, poi in località Chiapili di Sotto la salita inizia sul serio, e mantiene pendenze costanti tra l’8 e il 10%, toccando le baite di Chiapili di Sopra e giungendo alla Diga del Serrù. Qui una brevve discesa permette di passare accanto alla Diga dell’Agnel e quindi di affrontare le ultime rampe per il Colle del Nivolet 2612 m (nel periodo estivo la strada è soggetta a limitazioni di traffico a motore).
Per la Strada Reale, si scende su asfalto per un paio di km fino ad un piccolo laghetto sulla sinistra, Lago Losere; qui un evidente sentiero-mulattiera si stacca in leggera salita, fino ad un colletto che si affaccia sulla Valle Orco. Inizia qui la discesa, dapprima molto bella e facile con una lunga tagliata, fino ad un bivio, dove si tralascia il sentiero più evidente che prosegue verso il Colle Sià, piegando su una traccia a destra con indicazione Bastalon e Buffà. Un breve tratto impegnativo tecnicamente porta all’alpeggio Bastalon (ottimo punto panoramico) dove sulla destra continua il sentiero inerbito ora più semplice, che scende intercettando la Strada Reale che proviene dalla Diga dell’Agnel.
Ora la si segue senza possibilità di errore, molto bella e divertente. Solo qualche breve passaggio franato obbliga a mettere il piede a terra, ma la ciclabilità è del 99%.
Si scende finchè la strada Reale non interseca l’asfalto, ma al curvone successivo riprende e si mantiene a mezza costa in alto rispetto alla strada provinciale. Si supera un ponte di legno e si può scendere fino a Chiapili di Sopra, da dove per forza di cose bisognerà rientrare a Ceresole per la strada del Nivolet. Consigliabile percorrere il bello sterrato lungo il lago artificiale.