Lasciata la macchina subito dopo l’abitato delle Grange della Valle (m 1769) si percorre il facile e dolce sentiero che, elevandosi sulla sinistra idrografica del torrente Galambra, conduce sino al passo Clopacà (ore 2.30).
Di qui si abbandona il sentiero e si sale lungo i pendii erbosi della cresta sud-est. In breve si raggiunge una fascia di detriti che poi si trasformano in facili roccette scistose.
Seguendo sempre fedelmente la dorsale, a quota 3100 circa inizia la parte propriamente alpinistica della salita. Superati alcuni risalti sulle rocce del filo di cresta (passaggi di II), si perviene senza grosse difficoltà ad un diedro caratterizzato dalla presenza di una fessura (passaggio di III).
Di qui per sfasciumi si arriva in vetta (ore 2.30 dal passo).
La discesa avviene lungo la via normale (difficoltà F). Utili ramponi e piccozza a inizio stagione e alcuni nuts e fettucce per la cresta (in generale poco proteggibile).
- Cartografia:
- IGC n.1