Il dislivello tiene conto di alcune perdite di dislivello e risalite al ritorno.
1° giorno
Dal km 31.500 della strada che risale la Quebrada Llanganuco si imbocca un sentiero che scende in direzione di un grande pianoro. Si attraversa il ponte e si sale in direzione est lungo un ottimo sentiero che ripido guadagna quota. Dopo un tratto piu’ pianeggiante si torna a salire e si giunge al campo base per la salita al Pisco. Di qui si sale ancora per un centinaio di metri e si raggiunge il rifugio Perù.
2°giorno
Dal rif. Perù salire la ripida morena fino al suo culmine, scendere dall’altro lato (catena per il primo tratto franoso) ed attraversare la gigantesca morena seguendo gli ometti e le tracce di sentiero puntando al colle che separa il Huandoy dal Pisco. Arrivare così all’attacco del ghiacciaio (3 ore circa dal rifugio). E’ anche possibile sistemare un campo alto (Campo Morena) a quota 4900 m, prima di metter piede sul ghiacciaio. Risalire il ghiacciaio in direzione del colle (5300 m), una volta raggiuntolo piegare a dx e risalire il glaciale crestone SW (30°-45°) oltrepassando alcuni grandi crepacci ed eventualmente un muro ghiacciato di pochi metri per raggiungere la punta (5-6 ore dal rifugio).
Discesa per la via di salita.
Per tornare a Cebollapampa è consigliabile fare il giro per la bellissima Laguna 69 (350 m di d+).
- Cartografia:
- Alpenvereinskarte Sheet 0/3a - Cordillera Blanca Nord
- Bibliografia:
- Brad Johnson - Classic Climbs of the Cordillera Blanca