Da Nevache nel periodo estivo si può proseguire lungo la strada della Val Clarée fino alle 9 del mattino, dopo quell'ora occorre utilizzare le navette (una ogni 10') che portano nei punti di partenza delle escursioni. Navette che comunque iniziano servizio alle 8. Il punto di partenza è al termine della strada asfaltata, poco oltre gli Chalets de Laval (grosso parcheggio sterrato)
Dal parcheggio di Laval si prosegue per la pista sterrata (chiusa al traffico) in direzione del Refuge des Drayeres per alcune centinaia di metri, fino a che si incontra a destra la deviazione (palina) per i laghi Long e Rond.
Il sentiero inizia così a salire per dossi tra bancate rocciose, raggiungendo piuttosto in fretta il Lac Long 2300 m circa. Lo si costeggia sulla sinistra per poi riprendere a salire il dosso al fondo del lago, che poterà nella caotica pietraia che precede il Lac Rond. Qui si incontrano numerosi sentieri che si districano tra il pietrame, occorre un po’ di pazienza e finalmente si giunge al bel lago, dove il terreno torna erboso.
Si continua ora sul sentiero per il Col du Chardonnet, fino ad incontrare sulla destra il primo dei Lacs de la Madeleine a circa 2500 m. Si prosegue sul sentiero principale ancora per un breve tratto per poi abbandonarlo, a favore di vaghissime tracce verso ovest, attraversando la conca che ospita gli altri laghi al di sotto di un promontorio erboso.
Ci si dirige così verso il canalone che ha origine della Pointe de Nevache.
Inizialmente il terreno è comodo sfruttando una lingua erbosa tra una pietraia, poi si giunge alla parte più ripida e sfasciumosa del canale. Qui conviene tenersi possibilmente sulla destra, non distanti dalla cresta nord-est della montagna, che se seguita fedelmente offre alcuni passaggi rocciosi non particolarmente difficili (F).
Se si resta sotto invece di deve affrontare un terreno non difficile ma scomodo e faticoso; risalito tutto il canalone si giunge direttamente alla cima (piccolo ometto di pietre).
Guardando verso ovest lungo la prosecuzione della cresta, si nota una seconda elevazione 2889 m, che ha un ometto di pietre con un paletto di legno, ma per raggiungerla occorre scendere in un canalone sud dal versante opposto a quello di salita, contornare le propaggini di una parete rocciosa, e infine risalire un pendio-canalone simile a quello già affrontato per la cima.
Per la discesa, una volta disceso rapidamente il canalone (questa volta conviene stare al centro scivolando velocemente su ghiaia e terriccio), una volta giunti ai primi laghi de la Madeleine, è possibile seguire una traccia di sentiero poco evidente sulla destra, in direzione del Rrefuge des Drayeres, che permette un percorso più rapido e diretto. Ci si ricollega al percorso di salita nei pressi del Lac Rond (brevissima risalita). E’ altresì possibile raggiungere il Refuge des Drayeres senza ritornare ai laghi, compiendo un anello parziale.