Lasciata l’auto all’imbocco del borgo, lo si attraversa lungo la via principale, imboccando una sterrata che porta all’Alpe Brun.
Si tagliano i pochi tornanti (infatti compie un lungo traverso immettendosi nel vallone tra il Triplex e il Pitre de l’Aigle).
Una volta in vista dell’alpeggio, si abbandona la strada raggiungendolo con percorso a piacere.
Si prosegue dietro di questo, senza percorso obbligato, obliquando leggermente a sinistra, salendo su dorsali poco pronunciate o per facili pendii. Bisogna puntare ad arrivare alla strada superiore (la carrozzabile dell’Assietta) nel punto in cui si trova una depressione tra le due cime della Rocca Nera.
Raggiunta la depressione, si sale un pendio breve che porta a guadagnare la cresta, volgendo a sinistra si tocca senza problemi la sommità della Rocca Nera. Bisogna comunque mantenersi dal lato al Chisone, l’altro versante sulle piste di Sauze d’Oulx è scosceso in alcuni punti.
Ora si può procedere in cresta in direzione del vicino Monte Triplex. Cresta molto ampia e agevole, nessun ostacolo. Si perde qualche metro di dislivello, per poi affrontare una rampa più sostenuta che porta in cima al Triplex.
Discesa o a ritroso sul percorso di salita, oppure direttamente per i bei pendii sud del Triplex (a patto che la neve sia sicura) compiendo un lungo traverso discendente verso sinistra, in modo da ritornare all’Alpe Brun.