Seguire il sentiero del Colle della Rho abbassandosi nel lariceto per una 50na di mt. fino al corso del Rio della Rho; attraversarlo su un ponticello e continuare sul sentiero passando a sinistra di una bastionata con cascatelle che interrompe la valletta, fino a giungere alle rovine del Rif. della Rho (in questo tratto l’attraversamento di due canali è esposto ad eventuali scorrimenti di neve).
Proseguire con direzione nord-ovest in un susseguirsi di dolci vallette e giungere nei pressi della Caserma Pian dei Morti che si supera a sx; tenersi bassi quasi ai piedi degli scivoli sud-est della Gran Somma e puntare verso il Colle della Rho senza raggiungerlo.
A quota 2.400 salire il pendio sulla destra fino al filo di cresta, valicarlo ed effettuare un lungo traverso direzione nord-est passando appena al di sotto del Piccolo Colle della Rho, valicare il dosso alla base della cresta sud-ovest della Punta Nera e giungere nell’ampio canale che scende dalla vetta stessa; salirlo verso destra (è meno ripido) fino ad un colletto tra le due punte della cima; quella a sinistra un pò più alta è la vera Punta Nera.
Per la discesa, diverse possibilità:
a) Seguire il percorso di salita;
b) Scendere direttamente il canale dalla vetta (un tratto ben sostenuto) e continuare nel bellissimo valloncello fino a quota 2.200 al di sopra di un ponticello di una strada militare, spostrarsi quindi a destra valicando due costiere e raggiungere l’itinerario di salita al di sopra della bastionata con cascatelle;
c) Dalla punta proseguire in cresta a nord ovest per una trentina di metri e quindi scendere un ripido pendio fino al centro del valloncello, proseguire per questo fino a quota 2.600 quindi con un traverso verso sinistra (risalire una decina di metri)giungere al Piccolo Colle della Rho (da questo è possibile ricongiungersi agli itinerari “a” e “b”), oppure proseguire sempre traversando a sx fino al Colle dell Rho e da questo raggiungere il Piano dei morti e l’itinerario “a”;
d)Dalla vetta scendere il pendio a nord fino ad un ripiano poi attraversare tutto a destra i vari valloncelli senza perdere troppa quota in modo tale da raggiungere il Colle del Frejus e da questo scendere verso la Caserma e la strada per Granges e al al bivio Rho (vedi Punta Nera e Punta Frejus da Granges); e)Dalla vetta scendere il pendio a nord ed i valloncelli che seguono fino alla strada per le Charmaix e da qui a Modane; pure dal valloncello a nord del Colle della Rho si giunge a Le Charmaix.
La risalita dal torrente alla Cappella del M.t Serrat non è fastidiosa.
Gita a torto poco frequentata a dispetto delle magnifiche discese su tutti gli itinerari possibili.
Occorrono naturalmente perfette condizioni di stabilità del manto nevoso.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n. 1 Alta Valle di Susa Alta