Da Valnontey si sale lungo l’Alta Via n° 2 al Rif. Sella (2584 m) in 2 / 2:30 h.
Dal rifugio si prosegue lungo l’Alta Via (segnavia 18) fino a circa 2800 m; qui si segue a destra il segnavia n° 18c per il Colle della Rousse. Arrivati al ripiano sotto il colle lasciare il sentiero e inoltrarsi a sinistra su nevai e morene, nell’avvallamento un tempo occupato dal Ghiacciaio della Rousse. Risalire alla meglio i pendii di sfasciumi instabili, se non innevati, verso l’evidente canale che sale dal Colle della Noire (il punto più basso della cresta che collega Punta Nera e Punta Rossa), con andamento obliquo da destra a sinistra e poi da sinistra a destra. Salire il canale, sui 35° con uscita più ripida e possibili cornici, fino al Colle della Noire (3491 m, 2:30 / 3h dal rifugio).
Dal colle risalire i pendii nevosi a O verso la Punta Nera, sulla destra della cresta rocciosa, fino in vetta (3683 m, 30 min dal colle).
Ridiscendere al colle e, perdendo leggermente quota, traversare i pendii nevosi a NE sotto la Punta Rossa (3630 m) per poi risalire verso la vetta attraverso un ampio canale (senza spingersi troppo a sinistra sul Ghiacciaio del Trajo; circa 1h dalla Punta Nera).
Dalla Rossa scendere lungo la via normale, lungo l’ampia cresta NE fino a circa 3300 m, dove alcuni ometti segnalano una traccia che traversa sul versante a S verso il Colle della Rousse (3195 m, 1 h dalla Rossa). Da qui seguire il segnavia n° 18c fino a ricongiungersi con l’itinerario di salita.
Da Cogne 1534 m si attraversano i prati di S.Orso fino a Buthier, dove parte il sentiero che risalendo il ripido pendio boscoso, tocca le Alpi Les Ors ed il casotto PNGP del Pousset (ultima acqua sicura), entrando quindi nel vallone omonimo. Si superano le Alpi Pousset superiore 2529 m, e, lasciando a destra la diramazione che sale alla Punta Pousset, si giunge nella conca detritica che culmina con in colle Pousset a 3198 m (4,30 ore).
Poco più in alto a destra è posto il bivacco Gratton. Da qui si risale direttamente l'erto pendio di pietrame instabile (qualche ometto), arrivando così sulla cresta nord-est, nei pressi della Q. 3417.
Si percorre tutta la cresta, per ottima traccia, mantenendosi sul filo, poco al di sopra del lembo del Ghiacciaio del Trajo che riveste la parete della montagna. Non si incontrano grandi difficoltà fino in vetta (3630 m, 1,30 ore).
- Cartografia:
- IGC Gran Paradiso La Grivola Cogne 1:25000