La cresta inizia subito con un tratto affilato e una placca liscia (lato Francia) che può essere salita o attraversata (passo di III+) fino a raggiungere una forcella (ch.). Proseguire leggermente a sx del filo di spigolo per passare un tratto strapiombante (passo di III, vecchio cordino in uscita) e quindi proseguire senza possibilità di errore lungo la cresta, che oppone difficoltà discontinue di III (singoli passi, brevi ma esposti). Dopo brevi saliscendi si raggiunge la P. Maria.
Scendere brevemente e (ignorando la via normale che porta a scendere sul ghiacciaio) proseguire sulla facile cresta della Neige de Marie o Rocce Rosse. Un ultimo risalto strapiombante può essere affrontato sulla sx (atletico, IV) oppure qualche metro sulla dx in un facile camino.
Discesa: dalla cima scendere per facili macereti verso SW. Quindi una volta raggiunto il ghiacciaio d’Arnas scendere verso N: il ghiacciaio in questo tratto è molto ridotto e privo di crepacci, a patto di non spostarsi troppo verso dx. Raggiungere il termine del ghiacciaio e quindi per placche montonate traversare lungamente verso dx (NE). Per scendere alcuni gradini tra una placca e l’altra sono necessari brevi passi di disarrampicata (II). Si prosegue così in diagonale fino a raggiungere il sentiero fatto all’andata nei pressi della fronte del ghiacciaio d’Arnas.