
sviluppo e dislivello sono senz’altro da considerarsi impegnativi e richiede almeno un’ora dal colle.
Tutto il resto del percorso è su ottimo sentiero (tacche bianco/rosse)se escludiamo i tratti dove il sentiero si perde(dalla biforcazione sotto il Colle Serour, sentiero di sx segnavia B/R .
Dall’abitato di Sambuco indicazioni per il Colle Neraissa/Colle Valcavera; si parcheggia poco oltre l’inizio dello sterrato. Pochi metri e si prende a dx (ponte, indicazioni per Chiardoletta/Colle Neraissa) e si percorre la sterrata che conduce alla bella e panoramica borgata Chiardoletta(grande chiesa di S.Anna 1432 m; si prosegue poi su bel sentiero in bellissimo ambiente fino al poggio a quota 1761 m palina) e successivamente fino al Colle Neraissa 2015 m. Da qui si sale subito sulla cresta, con un primo tratto roccioso aggirabile su sfasciumi e tratti erbosi,superato il quale si accede alla facile parte superiore che porta ad un successivo tratto roccioso,anche questo facilmente superabile seguendo i bolli verdi.Si raggiunge ora la quota 2501 m e quindi non resta che superare l’ultimo castello roccioso,tutto ben scalinato,sempre seguendo i bolli verdi,da cui si esce alla croce di vetta.
Discesa per la via normale direttamente al Colle Serour, su bel sentiero,senza passare dal Colle Moura delle Vinche. Dal Colle Serour si scende nel bel Vallone degli Spagnoli, volendo anche per una traccia più diretta al fondo della conca sottostante( non è molto chiara la deviazione anche perchè avviene in un tratto di prato dove il sentiero si perde)seguendo invece il sentiero di sx (segnavia B/R)bisogna prestare attenzione nei tratti dove questo si perde, in special modo dopo le vasche(abbeveratoio con vicina sorgente)all’interno del bosco,perchè sparisce completamente,proseguire a dx stando più o meno alla stessa quota,dopo un centinaio di metri lo si ritrova e si prosegue superando la congiunzione delle due tracce poco prima del Gias Salè, sotto le spettacolari pareti della falesia della Cordiera e in breve si perviene sulla sterrata del Colle Valcavera (palina) , si entra nel Vallone della Madonna e si arriva al Gias Mure; da qui si percorre tutto lo spettacolare vallone su bel sentiero fino a ritornare a Sambuco.
- Cartografia:
- Mappa IGC N.7 Valli Maira,Grana,Stura.
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