Soste bene attrezzate con 2 spit, protezioni intermedie a spit, consigliabili nuts e friends per eventuali integrazioni.
Tiri mediamente di 40-50 m, calata attrezzata dalla cima nel canalino sud (30 m), poi per sfasciumi al lago di Nasta.
L1: attaccare a sx. della cascata lasciando, dopo qualche metro, un tettino sulla sx., poi direttamente sulla verticale di un successivo tetto giallo su belle placche, sostando su un terrazzino in un piccolo diedro formato da una lama (45 mt., 4b, 3 spit);
L2: salire direttamente sotto un tetto e superarlo sfruttando una fessura verticale, proseguire poi alla sx. di uno speroncino, sostando su un terrazzo presso un grande masso (30 mt., 4c, 1 spit);
L3: attraversare orizzontalmente su pendii erbosi sino ad un terrazzino sotto la verticale di un tettino che sovrasta placche striate grigie (50 mt., facile);
L4: salire direttamente un muro ben appigliato lasciando un tettino alla dx., poi ancora diritto su terreno più discontinuo (45 mt., 3c, 1 spit);
L5: salire al centro di uno stretto pilastro a sx. di placche bianche con tettini e seguirlo sino in cima (40 mt., 3c/4a);
L6: salire placche appigliate sino ad una fessura poi, dopo un tetto, ancora su placca sino alla sosta (45 mt., 4c, 1 spit);
L7: con leggero spostamento verso sx. salire delle placche vicino ad un grosso diedro (50 mt., 3b/4a);
L8: salire direttamente su belle placche per tutta la lunghezza (45 mt., 4a, 1 spit);
L9: dopo qualche metro superare a destra un muro bianco-rosso eroso in modo singolare che conduce in cresta (50 mt., 4c, 2 spit);
L10: seguire la cresta a dx. del suo filo e, dopo una breve discesa ad una forcella, risalire sul lato opposto per guadagnare la cima (40 mt., 3c).
- Bibliografia:
- All'ombra della Nasta, di Gianluca Bergese