Da ponte Conseria, punto di partenza di vari itinerari (parcheggi a pagamento in estate), si sale seguendo i segnavia per il prato tagliando così la strada. Una volta raggiunta, si devia a ds (segnavia) e per bel sentiero nel bosco si raggiunge il rifugio Conseria gestito quasi tutto l’anno in bellissima posizione di fronte al Cengello. Proseguire in direzione del Passo 5 Croci fino a trovare a ds il sentiero che si inoltra in un bellissimo bosco di larici e radi cirmoli, supera una radura con tavolo e panche e arriva in breve al Baito Cengello, piccola struttura in legno dotata di stufa, tavolo e panche (ricovero di emergenza). Superati i vari torrentelli che fuoriescono dal vicino lago si prosegue su ampi prati in dolce salita finoa una sella a quota 2200 circa. Lasciare il sentiero che sale alla vicina Forcella delle Buse Todesche e calare in un valloncello. Dove il sentiero piega a sx e scende, seguire sulla destra non segnata una mulattiera di guerra che poi si perde nella vegetazione. SEguire quindi delle evidenti tracce (qualche ometto tra i rododendri) e ripidamente si raggiunge la cima Nassere o Croz di Conseria mt 2247, nota meta scialpinistica. Ritornati indietro ci si cala al Baito Scagni mt 2094, altro piccolo ricovero in legno sul bordo di un suggestivo laghetto. Appena sopra si stacca il sentiero dei Nomadi, che si alza si poco, raggiunge una spalla prativa e cala con mulattiera al bel lago Nassere dopo aver lasciato a sx il bivio per il rif. Claudio e Bruno. Con percorso a saliscendi in un bosco di larici e poi con una discesa tra rododendri si arriva al Biv. Nassere (fontana) e alla strada sterrata. Per la strada o per un comodo sentiero nel bosco si cala al punto di partenza.
- Cartografia:
- Carta Tabacco 058 - Lagorai - Tesino