Dal parcheggio di Chenal seguire la strada Monal: al primo tornante (mt 1743) girare a destra in direzione Nantcruet. Giunti in questa frazione si svolta a sinistra sulla carrareccia che sale verso il vallone di Nant Cruet. Proseguire a destra al tornante 2056mt e seguire la traccia fino al suo capolinea: alla presa d’acqua alt. 2236 (che recupera l’acqua per condurla attraverso una galleria sotterranea al Lac du Chevril).
Un sentiero sulla sponda destra (a sinistra) si affaccia su una stretta gola e permette di continuare a salire il vallone di Nant Cruet; conduce ad un alpeggio. Da lì non c’è più sentiero. Attraversare il torrente Grand Plan e salire verso est sui pendii erbosi, lasciando il fondovalle. Svoltare verso nord fino a raggiungere il Grand Plan alt 2870. Si sale a sinistra per un ampio pianoro (3000 m). Da lì si scorge il grande ghiaione sgretolato che bisogna risalire a nord-est, fino alla sommità orientale delle rocce di Pierre Pointe (3441 m). È necessario salire a questa vetta perché il versante sud è troppo ripido. La discesa di 75 m in dislivello avviene prima in cresta, poi sul versante est, poi leggermente sul versante sud per gli ultimi metri.
Il proseguimento è una lunga cresta (salita più dolce) che si affaccia sul ghiacciaio superiore del Balmes, poi sul ghiacciaio delle Plates des Chamois. Splendida vista dalla vetta (3605 m) soprattutto nelle vicinanze delle Aiguilles de la Sassière e della Valgrisenche.
In discesa è possibile tagliare dall’ampio pianoro a quota 3000: si scende il ripido pendio ad ovest, si attraversa il torrente Balmettes intorno ai 2700 m, si prosegue sul versante ad ovest per una piccola traccia, quindi si scende sui pendii erbosi per 650 m di dislivello fino al tornante 2056, passando per l’ovile diroccato di Les Achets.
Le carte francesi IGN 25.000 indicano come Pointe des Plates des Chamois la quota 3567 e con Pointe de Nant Cruet il punto culminante 3610 m.
- Cartografia:
- IGN TOP25 3532ET Les Arcs - La Plagne