Lo sguardo spazia dal Gran Paradiso al Rutor, al Montebianco al Gran Combin e, in primo piano, al Cervino e al Rosa.
Da Mandriou si lascia a destra la chiesetta seguendo le indicazioni per il Col Vascoccia, sentiero 3. Si attraversa una breve zona boscosa che presto lascia spazio a vasti prati non distanti dalle piste da sci. Ben visibile è la chiesetta in alto su uno sperone, non lontana dal sentiero di salita. Si imbocca il vallone raggiungendo l’Alpe Vascoccia 2254.
Qui occorre porre attenzione. Il sentiero che dobbiamo seguire, il 3A, è indicato davanti a noi, ma sopra è facile perderlo nei prati. Meglio percorerre la carrareccia denominata “Sentiero degli alpini” che va in leggera salita verso sud. La carrareccia si trasfforma in sentiero e raggiunge l’Alpe Vascoccia vecchia, dove ritroviamo il sentiero 3A, che dopo fa un lungo giro percorrendo un ameno valloncello. Poi sale verso nord-est, impennandosi e sale sempre ripido fin sotto una bastionata rocciosa, passandovi appena sotto.
Si perviene a un colletto sul crestone, e da qui sempre ripido piega a nord raggiungendo in breve la croce di vetta. La vera vetta si raggiunge con panoramico sentiero verso nord in pochi minuti.
- Cartografia:
- IGC Tav. 108 1:25000