La salita è spesso abbastanza ripida.
Dopo altri 1,5 km prendere a destra la prima strada che si incontra, dopo 4 tornanti si arriva nei pressi di un parcheggio dove si lascia l'auto.
Si parte dalla cima del parcheggio e si seguono delle frecce rosse (che indicano la via di discesa) ed in breve si arriva ad incrociare la pista tagliafuoco nei pressi di un tabellone in legno.
Si segue verso sinistra la pista per un brevissimo tratto e la si lascia non appena si incrocia un sentiero tra i rovi (appena prima di una piccola area pic-nic).
Da questo punto si prosegue sul sentiero che sale sempre in pendenza sostenuta, fino ad un nuovo cartello che indica di voltare a sinistra, quindi un breve tratto pianeggiante, porta ad un punto panoramico dove iniziano le tacche di vernice gialla. Presto si riprende a salire addentrandosi in una fascia boscosa, prima di pini mughi, successivamente di larici.
Usciti dalla parte più fitta si riprende a spostarsi verso destra (direzione cima) passando accanto ad una cisterna per l’acqua. Qui le tacche sono giallo-blu, ma i bivi ormai sono finiti.
Il sentiero raggiunge il centro della valletta ad ovest della cima, e risale di nuovo faticoso fino a giungere ad un colletto. Si continua a destra risalendo l’ultimo tratto sbucando finalmente in cima, la croce è visibile solo all’ultimo.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Val Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli