
Il single track è molto bello ma di soli 600 metri di dislivello... pochini se rapportato alla lunghezza e dislivello dell'intero giro.
Prevedere un buon rifornimento di acqua per la scarsa reperibilità sul percorso di salita.
Da Breil-sur-Roya (290m) si scende per la statale fino al paesino di Airole (135m). Salendo per il paese, di fianco al cimitero Madonna delle Grazie, si imbocca la nuova via Fasceo. La salita è subito dura: una successione di rampe molto ripide attorniati da terrazzamenti sistemati di recente coltivati ad ulivi e qualche vigneto.
Prima di raggiungere le case Fasceo, al termine dell’asfalto, si reperisce una palina. Da questa si rimonta per sentiero GTA non pedalabile, che sale seguendo dapprima la cresta e poi traversando verso destra fino ad una sella (889m) dove si reperisce la strada militare che sale da Rocchetta Nervina verso la sella di Gouta.
Si prosegue sulla strada, alcuni tratti di buono sterrato e altri decisamente rocciosi, passando diverse strutture militari tra le quali il rifugio Paù e numerose fontane ormai asciutte.
Si supera il bivio per la strada di crinale ed un tratto in leggera discesa con galleria.
Lasciando sulla sinistra il bivio per la Testa d’Alpe, si prosegue sulla sterrata che in territorio italiano sale verso la testata della valle con percorso mai ripido ma con fondo spesso rovinato e sassoso. Al termine dello sterrato si entra nella suggestiva Foresta di Gouta, che si attraversa con una breve salita su asfalto fino alla sella omonima (1213 m). Con un ultimo breve sforzo si prosegue su sterrato con buon fondo in direzione del colle di Scarassan (1225m), da dove a destra in lieve discesa si raggiunge velocemente il passo di Muratone (1157m).
Discesa: dal passo si entra in territorio francese imboccando la strada in discesa a sinistra della palina n°170 seguendo le indicazioni per la Madonina. Si perde quota su di una sterrata e dopo una serie di tornanti ed una una breve risalita si raggiunge il pilone votivo della Madonina (1015 m) palina n°169.
Da qui si prende per il sentiero in netta discesa. Seguono una serie interminabile di tornanti facili su buon fondo prevalentemente terroso.
Alla palina n°166 si prosegue dritto per affacciarsi sul vallone della Bendola racchiuso da alte pareti rocciose. Di tanto in tanto si intravede la forra, ambita meta dei canyoners.
Si supera una piccola galleria e si scende per l’ampio sentiero, a tratti esposto sulla forra.
Il sentiero termina al pont du Castou (429 m) dal quale si riprende la salita dapprima su sterrata e poi su asfalto fino a Saorge. Seguendo il vicolo principale si attraversa tutto l’abitato per poi riattraversarlo nella parte bassa sbucando alla palina n°19. Da questa si prosegue sulla vecchia strada di valle che passa da una panoramica croce. Raggiunto l’asfalto non resta che rientrare a Breil per la statale.
Ciclabilità discesa: 100%
- Cartografia:
- IGN 3841 OT Vallèe de la Roya 1:25000
- Bibliografia:
- http://www.cicloalpinismo.com/
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