Sci Ripido

Mulinet (Dome Blanc du) Versante Nord Est

Descrizione

Gite 1

Mappa e Tracce

Foto e Video 7

Condizioni 1

Classifica

08/06/2023 | popino | L'itinerario. Foto di archivio del 23 6 2016. Dai pendii sotto il colle perduto

08/06/2023 | popino | I pendii superiori. Sotto di noi la P. Clavarino in ottime cundi

08/06/2023 | popino | L'itinerario oggi dai pianori a 2700 mt

Dettagli

Dislivello (m): 1373
Quota partenza (m): 2027
Quota max/vetta (m): 3387
Esposizione: Nord-Est
Impegno: II
Difficoltà tecnica: 4.1
Esposizione: E2
Tipologia: Parete

Località di partenza

L'Ecot

Note

Il vallone delle sorgenti dell'Arc, decisamente lungo, garantisce solitudine e atmosfera quasi d'altri tempi. In questo vallone la neve si conserva normalmente fino a tarda primavera o inizio estate. Un divieto di circolazione a L'Ecot implica un ulteriore aggravio di avvicinamento. Calcolare da 35 a 50 minuti di sterrata a piedi fino a La Duis. Scarpette d'obbligo. Una volta raggiunto l'alto vallone, si viene ripagati da un bel ventaglio di salite poco frequentate, Dalla Levanna occ. al Dome Blanc du Mulinet. Quest'ultimo ha un interesse panoramico ed estetico. Molto belli i pendii sospesi che si raggiungono superando un ripido risalto glaciale.
Sulla guida Toponeige e su Skitour l'itinerario è gradato 4,3 E3. A noi questa gradazione è apparsa eccessiva. Il risalto ripido che da accesso ai pendii sospesi è molto breve (ca. 80/100 mt) e l'unica altra parte ripida è costituita da due o tre curve partendo sci ai piedi dalla cima.

Avvicinamento

Dall'Italia Moncenisio o Frejus, Bonneval, L'Ecot. La strada per L'Ecot viene sgomberata dalla neve normalmente all'inizio di maggio. Da L'Ecot prosegue una sterrata fino a La Duis ma vige il divieto. Il passaggio viene di solito tollerato fino ai primi di giugno.

Descrizione

Da L’Ecot si segue la sterrata, un po’ noiosetta, fino a la Duis, quindi, in assenza di neve, si mantiene il sentiero che si sviluppa sul lato destro orografico del vallone. Si perviene al pianoro morenico a quota 2700 mt circa. Di qui la parete e la cima sono ben visibili e inconfondibili (vedi foto). Perdendo leggermente quota, si segue il corso delle Sources de l’Arc inferieures . Si punta quindi al ripido risalto nevoso (ca. 45° non continui) , con isolotti di roccia, che adduce ai dolci pendii sospesi superiori. Di qui si raggiunge la cresta e, con percorso nuovamente più ripido, (ramponi) la vetta.